Avete mai pensato all’importanza che gli specchi possono avere per ampliare la sensazione di spazialità in casa? Ecco come posizionarli per ottenere risultati migliori.
Arredare casa per la prima volta o cercare di darle una rinfrescata, magari dopo anni d’attesa e programmazione, sono attività che possono rappresentare sfide davvero impegnative, motivo per cui molto spesso si tende a ricorrere a professionisti dell’arredamento d’interni, che sappiano guidare nella scelta delle soluzioni migliori per evitare di sbagliare. A volte però, anche facendo da sé è possibile ottenere risultati più che gradevoli.
Molto spesso, per una questione di finanze, si finisce a vivere in case costruite in decenni in cui i criteri di design erano decisamente diversi, comportando per esempio la costruzione di corridoi molto lunghi e stretti, privilegiando piccole stanze piuttosto che grandi open space. E se volete evitare di abbattere muri vari per ampliare la casa, capire bene come posizionare degli specchi potrà risolvere, almeno in apparenza, quella sensazione claustrofobica che certi appartamenti possono generare.
Specchi: perché le dimensioni contano (anche se solo percepite)
Posizionare degli specchi in casa, può aiutare nella sensazione di spazialità ma, affinché questo avvenga, è necessario conoscere qualche trucchetto. Per esempio, se si hanno queste intenzioni, conviene privilegiare gli specchi di grandi dimensioni, perfetti per dare profondità a un corridoio o all’ingresso di casa; se si vogliono evitare gli specchi troppo grandi, si può optare per specchi di medie dimensioni a parete, posizionati in modo strategico.
Ma cosa si intendo per posizionamento strategico? Beh, per fare alcuni esempi: se si posiziona uno specchio di fronte a una finestra, si va incrementare la quantità di luce naturale in una stanza e si crea un’illusione di profondità; uno specchio apposto su una parete totalmente spoglia, permette di creare un punto focale per gli osservatori; uno specchio posto sopra una consolle o un comò invece, rifletterà tutti gli oggetti ivi posti, così da farli percepire come “raddoppiati”.
Cercate anche di capire se volete privilegiare la sensazione di altezza o di larghezza di una stanza: per la prima, è sicuramente più conveniente utilizzare specchi posizionati in verticale, mentre per la seconda la posizione orizzontale permette di “catturare” una porzione più ampia di stanza. Per la forma degli specchi, lasciatevi guidare soltanto dal gusto, che sia quadrati, rettangolari, ovali o rotondi, l’importante è che siano funzionali per le vostre esigenze.
Vi sono poi tanti altri dettagli da tenere in conto, come per esempio la scelta di uno specchio con o senza cornice e, in caso, la scelta dello stile della cornice, nel caso la si voglia adattare allo stile di una stanza o si voglia dare vita a qualcosa di totalmente diverso. Insomma, ogni elemento, dalla posizione alla forma alla grandezza, rappresenta qualcosa su cui… riflettere.
