Hai appena finito di arredare la cucina, ma non sai in che modo vuoi la leccatura delle ante? Ecco come risolvi il dilemma.
Lo stile di arredamento di una casa o di particolari zone dell’abitazione, come può essere una stanza o uno spazio esterno, non passa solamente dai mobili o dagli oggetti decorativi, ma molto spesso può essere molto caratterizzato e influenzato anche dai colori e dai dettagli delle superfici come ad esempio la lucidatura, eventuali zigrinature, dettagli grafici e via dicendo; questi che apparentemente sono dettagli insignificanti in realtà sono molto importanti e spesso si passa diverso tempo a decidere in che modo applicarli al proprio arredamento.
Uno di questi dettagli dei quali abbiamo parlato in precedenza è ad esempio la leccatura sulle ante dei mobili della cucina che può variare a seconda delle preferenze personali come è giusto e ovvio che sia, ma anche in base a quale stile si abbina meglio al resto dell’angolo cottura e della casa in maniera totale: in questo caso la scelta di base è sempre divisa tra una leccatura lucida e dunque anche piuttosto luminosa e una che invece è opaca, meno lucida e anche meno luminosa.
Scegliere tra leccatura lucida oppure opaca non è certamente facile e se c’è l’imbarazzo della scelta e non si riesce a decidere allora bisogna procedere a valutare i pro e i contro di ciascuna possibilità come spesso accade per tutte le scelte che si compiono nella propria vita: sia la leccatura lucida che quella opaca hanno chiaramente vantaggi e svantaggi dalla loro parte, ma esistono alcuni fattori deterministici che possono aiutare a prendere la scelta finale e definitiva.
La leccatura lucida delle ante della cucina, così come ogni superficie progettata con questo stile di copertura, ha il vantaggio di essere molto elegante alla vista e, non avendo zigrinature di sorta, riesce a riflettere perfettamente la luce naturale e artificiale facendo sembrare la cucina molto più spaziosa ed è per questo motivo che questo tipo di leccatura è l’ideale se si ha a disposizione uno spazio più esiguo; d’altro canto però una leccatura del genere ha bisogno di molta più manutenzione e pulizia dato che mette in risalto maggiormente le macchie e soprattutto gli aloni lasciati dalle ditate quando si aprono le ante.
La leccatura opaca, invece, non riflette la luce proveniente dall’esterno o dalle fonti luminose della cucina e dunque non fa apparire lo spazio più grande ed è per questo motivo che è poco indicata per quanto riguarda gli spazi piccoli, ma allo stesso tempo proprio questa caratteristica fa sì che la cucina appaia molto più accogliente e confortevole; anche in questo caso però bisogna stare attenti alle pulizie dato che anche se non ha il problema delle ditate e degli aloni, è bene pulire ante opache molto spesso per evitare lo sporco più ostinato e le incrostazioni.
Al di là del gusto estetico personale che chiaramente può fare tutta la differenza nella scelta finale, optare per una leccatura lucida o opaca dipende dunque da diversi fattori: in primis l’illuminazione che bisogna valutare per capire come le superfici devono riflettere la luce, inoltre bisogna valutare lo spazio a disposizione che come abbiamo visto in precedenza è un elemento cardine per decidere quale tipo di leccatura adottare e infine anche altri fattori aggiuntivi come ad esempio la presenza in casa di bambini e animali che potrebbero rovinare più facilmente la leccatura lucida piuttosto che quella opaca.
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