Quando si pensa alla progettazione di un ambiente, agli arredi o le mura ad esempio, il colore è una delle prime cose che visualizziamo.
Che stiate riverniciando il muro della cameretta dei vostri bimbi, vogliate fare un restyling cambiando arredamento o sostituendo i tessuti, un elemento sarà comune a tutti: il colore. Data la dominanza di questo fattore, bisogna fare molta attenzione nella scelta, che dovrà essere ponderata secondo delle regole da seguire.
Perché alla fine anche i colori sono scienza, e già 350 anni fa Newton espone la sua teoria, secondo la quale la luce altro non è che una mescolanza eterogenea dei colori dello spettro. Tutti infatti abbiamo in mente l’immagine del raggio di luce che si scompone attraverso il prisma, diventata poi anche lo sfondo di uno degli album più iconici di sempre: “The dark side of the moon” dei Pink Floyd.
Da lì ad oggi se ne sono fatti parecchi di studi, che ci hanno portato fino alla ruota cromatica odierna, uno degli elementi chiave quando si parla di abbinamenti. Questa non è altro che un cerchio dove i colori sono disposti con l’ordine nel quale la luce viene scomposta, e torna molto utile quando si deve cercare l’accostamento perfetto.
Se vi state chiedendo come utilizzarla, non preoccupatevi, vi aiutiamo noi. Partiamo con la regola più scontata, che è quella dell’analogia.
Per iniziare scegliete il colore principale che la stanza dovrà avere, il vostro colore preferito diciamo. Una volta fatta la scelta, non dovrete fare altro che andare ad abbinargli il colore accanto a lui, che può essere sia a destra che a sinistra, o perché no, anche entrambi. Questi vengono chiamati tra loro colori adiacenti, e quello che condividono è lo stesso sottotono. È proprio questa caratteristica a permettere di creare un’armoniosa coesione.
Un’altra tecnica invece va a sfruttare quelli che sono chiamati colori complementari. A questa categoria fanno parte tutti i colori che sulla ruota cromatica sono esattamente opposti, e una peculiarità che li accomuna è che, se mescolati, due colori complementari differenti andranno a formare lo stesso grigio. Inoltre quando accostati tra loro, si valorizzano a vicenda rendendosi più luminosi e vibranti.
Questa tecnica andrà a sfruttare i contrasti che si creano, che possono essere smorzati andando a scegliere non direttamente il colore complementare opposto, ma quelli a lui adiacenti. Per creare contrasti che valorizzano più di due colori andremo invece a costruire dei triangoli nella ruota cromatica, che possono essere isosceli o equilateri. Così facendo ci assicuriamo che i colori scelti andranno a risaltare tra loro.
Ora che conosci alcune delle regole che governano il mondo dei colori, vai a caccia dell’abbinamento perfetto!
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