Matteograssi si fa ambasciatrice del Made in Italy, per un arredamento tutto da amare
Gli stranieri amano l’Italia. Ne ammirano i paesaggi, la cultura, la cucina. Il design poi, è da sempre simbolo dalla grande qualità e dell’impagabile creatività che rende il Made in Italy uno dei marchi più riconosciuti al mondo, un immenso vanto per il Bel Paese .
Dal canto loro, gli italiani hanno un rapporto complicato e contraddittorio con la loro Italia.
In occasione del mese dedicato agli innamorati e agli amanti, matteograssi attraverso un viaggio tra i suoi prodotti disegnati da creativi italiani e realizzati con cura e attenzione tutta italiana, vuole ricordare al mondo perché l’Italia è un paese da amare. Convincendo gli italiani ad apprezzarla con i suoi pregi e i suoi difetti.
Insomma: We Love Italy, We Made Italy.
matteograssi propone un viaggio alla riscoperta del talento italiano contemporaneo in quello che è il suo universo di competenza: il design. La prima tappa è il tavolo Orfeo di Matteo Nunziati. Un oggetto d’arredo elegante, con gambe sinuose e preziose rivestite in pelle. Orfeo ha una doppia anima, ed è perfetto sia per la cucina che per il soggiorno.
La seconda fermata si chiama Elisa, del designer Luigi Massoni. Ideata nel 2000, questa sedia è interamente rivestita in pelle o cuoio. Rappresenta alla perfezione la capacità artigianale propria del Made in Italy, essendo realizzata interamente a mano. Per questo si può volere come più piace: nera, rossa, gialla, blu, bianca, con braccioli o senza braccioli. Sono disponibili molteplici colori, per assecondare i gusti più disparati.
La terza proposta è rappresentata dal divano Nirvana, di Franco Poli. Il nome è stato scelto per un motivo ben preciso: la seduta è talmente comoda che ti permette di raggiungere la pace interiore.
Come successiva tappa di questo viaggio nel mondo dell’arredamento italiano di design matteograssi, vi conduciamo alla scoperta di Medusa. Disegnata dal noto architetto Piero Lissoni, è una poltrona comoda ed elegante. Nasce da un’idea innovativa, con l’intenzione di creare un’atmosfera intima e seducente; infatti la seduta è quasi appoggiata al suolo. Lo schienale è disponibile sia alto che basso, per favorire la conversazione di coppia o di gruppo.
Il nostro viaggio termina con il progetto più recente, del giovane designer Stefano Bigi. matteograssi ha presentato lo scorso anno il tavolo Trium, con piano in cristallo e gambe inclinate ricoperte in cuoio. Ecco come Stefano Bigi vede le sue creazioni: “Il disegno sensuale delle gambe è sublimato da un gioco minuzioso di cuciture che rendono questi oggetti unici. Ideali per gli interni più raffinati, questi tavoli troveranno la loro giusta collocazione negli ambienti di coloro che hanno il senso del dettaglio e amano il bello”.
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